PROGETTO DI EDUCAZIONE
INTERCULTURALE
EDUCAZIONE AI VALORI: I DIRITTI
UMANI NON HANNO FRONTIERE
DIRITTI UMANI E TOLLERANZA
Questo progetto sarà svolto dalla classi 3A durante l’anno scolastico 2002-03.
Si inserisce all’interno del progetto Comenius in collaborazione con le scuole di Illora (Spagna),Stara Zagora (Bulgaria), Siracusa (Italia) e Slatina (Romania).
La scelta di questo
argomento nasce dall’esigenza di
formare negli alunni una conoscenza più approfondita della società in cui
vivono, una consapevolezza della mondializzazione dei rapporti umani prodotti dalla rivoluzione tecnologica,
e la coscienza che questo panorama mutato richiede una nuova convivenza aperta all’accettazione degli altri.
Partiremo perciò dall’analisi dell’altra grande mondializzazione economica e sociale che fu la scoperta dell’America, studiando i rapporti fra conquistatori e indigeni, che furono di spoliazione e di sopraffazione, ma mai di accettazione.
Per prevenire il ripetersi di questi fenomeni l’azione educativa tenderà a favorire la realizzazione dei seguenti obiettivi interculturali:
v
SVILUPPARE
v PRENDERE COSCIENZA DELLA PROPRIA IDENTITA’ PERSONALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE E SAPER APPREZZARE LE DIVERSITA’;
v
SVILUPPARE
v APPREZZARE I DIVERSI LINGUAGGI E LE DIVERSE CULTURE;
v DIVENIRE TOLLERANTI, COMPRENSIVI, CORTESI, AMICI IN COMPAGNIA DI PERSONE CHE HANNO UN’ALTRA CULTURA;
v ESSERE DISPONIBILI A COMPRENDERE GLI ALTRI;
v COSTRUIRE UN NUOVO ATTEGGIAMENTO MENTALE NEI CONFRONTI DELLA DIVERSITA’.
v PREPARARE GLI ALUNNI AI FUTURI CAMBIAMENTI DEL MONDO E RENDERLI CONSAPEVOLI CHE IL LORO SAPERE E IL LORO SAPER FARE POTENZIALE CONTRIBUIRANNO A TROVARE LORO UN POSTO IN UN’EUROPA SENZA FRONTIERE.
Partendo da una riflessione sul concetto di civiltà, si tratterà non solo di capire come i comportamenti siano il prodotto dell’ambiente e quindi arrivare a capire il relativismo culturale, ma anche di cercare di formare una mentalità nuova che non solo accetti il diverso ma che sia interessata alla pluralità come valore, che nel confronto possa costruire il rispetto e il riconoscimento della realtà multiculturale.
Il progetto sarà svolto in maniera interdisciplinare con l’insegnante di francese .
FORMAZIONE INTERCULTURALE INTEGRATA NEL CORSO DI LETTERE
CLASSE 3A
Il programma di storia del terzo anno si presta particolarmente a sviluppare il tema dell’incontro-scontro fra culture diverse e della mancata conoscenza dell’altro. L’educazione ai valori, al riconoscimento dei diritti umani può fare da sfondo integratore a tutto il programma di questo anno.
Partendo dal manuale di storia gli argomenti che costituiscono i nodi strutturali di questo percorso saranno affrontati e approfonditi, nella seconda parte dell’anno con la lettura di brani come:
“
“
“CONTRIBUTI ANTROPOLOGICI PER L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE” di CALLARI, GALLI-POMPEO;
“
Verrà studiato anche l’incontro- scontro con la cultura araba nell’ambito dell’espansione araba in occidente e delle Crociate.
OBIETTIVI:
ANALIZZARE I CONTESTI STORICI E LE PROBLEMATICHE DELL’INCONTRO DELL’OCCIDENTE CON L’ALTRO;
CONOSCERE LE DEFINIZIONI DI CULTURA E DI RELATIVISMO CULTURALE;
RIFLETTERE SUI CONCETTI DI ETNIA E DI ETNICITA’;
DEFINIRE IL CONCETTO DI ETNOCENTRISMO;
CONSIDERARE NELLA SUA COMPLESSITA’ IL TEMA DEL RAZZISMO;
COMPRENDERE LE RAGIONI STORICHE DEL FENOMENO DELLA CREOLIZZAZIONE;
ANALIZZARE LE CONSEGUENZE STORICO-CULTURALI DEL SISTEMA SCHIAVISTICO.
Lo studio, l’analisi e la riflessione su queste opere sarà accompagnato dalla lettura di articoli tratti dai quotidiani nazionale e regionali che serviranno ad approfondire ed attualizzare gli argomenti stessi.
Parallelamente lo studio della storia di quel periodo servirà per prendere coscienza di quanto sia stato lungo e difficile il cammino per arrivare a far accettare a tutti i diritti inviolabili di ogni essere umano in quanto persona ed alla
- PROCLAMAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO;
- STESURA DEI DIRITTI DELLA DONNA;
- DICHIARAZIONE DELL’ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITU’.
OBIETTIVI
- CONOSCERE IL PERIODO STORICO;
- CONOSCERE LE CAUSE CHE PORTARONO ALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO, DEI DIRITTI DELLA DONNA E ALL’ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITU’;
- COMPRENDERE I TESTI;
- SAPER ARGOMENTARE ALL’ORALE;
- RIELABORARE I CONTENUTI APPRESI SOTTO FORMA DI SAGGIO BREVE O DI COMMENTO.
FASI DEL PROGETTO:
PRE-PROGETTO:
- Individuazione della tematica generale;
- Costituzione del gruppo di progetto all’interno della scuola;
- Pre- progettazione.
Ø Definizione condivisa dell'argomento attraverso dei “brain storming”
Ø Negoziazione con gli alunni di tutte le fasi del progetto, ad iniziare dagli obiettivi, dai contenuti, dai mezzi affinché vi sia condivisione delle attività, definizione dei ruoli, suddivisione dei compiti, ripartizione delle responsabilità, accordo sui modi di far circolare le informazioni e sulle forme di valutazione;
Ø Studio ed approfondimento dell'argomento attraverso l'uso di articoli di giornale che gli alunni cercheranno sui quotidiani nazionali e regionali o sulla ”rete”, divenendo essi stessi protagonisti del progetto e scegliendo gli argomenti più significativi. Gli alunni potranno impostare la ricerca, consultare direttamente dei documenti, sceglierli e far avanzare il progetto in maniera attiva e diventando protagonisti del proprio apprendimento. La conoscenza è infatti il risultato di un processo personale. Ognuno ha una propria maniera di apprendere secondo degli “stili individuali”.
La ricerca cooperativa consente anche la costruzione di conoscenze stabili poiché è nel confronto con gli altri che si arriva alla costruzione di un pensiero personale indipendente.
La funzione dell’insegnante sarà quella di aiutare e di indirizzare la ricerca.
Elaborazione di un sapere comune attraverso la partecipazione attiva, la discussione e la rielaborazione dei contenuti studiati.
Durante tutto il percorso di apprendimento ci sarà un monitoraggio continuo sia del progetto che degli apprendimenti:
STRUMENTI
PER VALUTARE IL PROGETTO:
- Griglie di valutazione;
- Questionari;
- Dibattiti.
STRUMENTI PER VALUTARE GLI APPRENDIMENTI:
- Interrogazioni;
- Dibattiti;
- Redazioni scritte.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA:
I criteri per una valutazione complessiva del progetto saranno i risultati che il progetto stesso ha avuto :
SUGLI ALUNNI in termini di:
- MOTIVAZIONE;
- APPRENDIMENTO;
- ACQUISIZIONE DI NUOVE COMPETENZE;
- AUTONOMIA NEL LAVORO;
- FORMAZIONE DI UNA MENTALITA’ DIVERSA;
- ACCETTAZIONE DELL’ALTRO.
SULLA SCUOLA, in termini di:
- MIGLIORAMENTO DELLE RELAZIONI ALUNNI-INSEGNANTI;
- COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI;
- PARTECIPAZIONE.
L’INSEGNANTE
MECHERONI MARIA LUISA