Quanto finanzia 

 

 


Il contributo concesso dalla legge 488 dipende:

§         dall’investimento

§          dalla regione in cui si realizza il programma

§          dalla suddivisione delle spese tra le diverse tipologie (ad esempio una spesa di un milione di euro in soli macchinari da un contributo maggiore di una spesa parte in immobili e parte in macchinari)

§          dall’anno di effettuazione (una spesa effettuata quest‘anno da un contributo maggiore di una effettuate tra cinque anni).

Per avere maggiori possibilità di successo occorre rinunciare ad una parte del contributo, chiedendo una percentuale inferiore (ad esempio il 90%).

Le percentuali massime di contributo sono calcolate secondo due diverse tipologie di calcolo, Equivalente Sovvenzione Netta ed Equivalente Sovvenzione Lorda.

La prima(ESN) è quella parte di contributo calcolata al netto delle tasse; vale a dire che, nell’ipotesi di una produzione di utili da parte dell’impresa, una volta pagate le imposte relative ciò che rimarrà del contributo erogato sarà pari ad un ammontare pari alla percentuale ESN in oggetto(es. dato 1 milione di euro l’investimento ammissibile e 50% la percentuale ESN se l’impresa produrrà utili il contributo che le rimarrà sarà pari al 50% della spesa, se l’azienda non dovesse produrre utili il contributo a fondo perduto calcolato sulla base di tale percentuale sarà nettamente maggiore, nell’ordine anche del 70 – 80%).

La percentuale ESL è quella parte di contributo erogata al lordo delle tasse; ciò equivale a dire che dopo l’imposizione fiscale il contributo ESL ne risulterà ridotto di conseguenza (come nell’esempio precedente dato il 15% ESL tale percentuale rimarrà all’impresa solo nel caso in cui non venga prodotto utile; in caso contrario l’effettivo importo sarà decurtato dal valore delle imposte sul reddito).

Le imposte sono pari al 41,25%, ma il contributo viene portato a reddito in più anni, contemporaneamente all’ammortamento fiscale del bene agevolato(ad esempio, la parte di contributo relativa all’immobile è portata a reddito in 21 anni, a partire dall’anno di acquisto, la parte di contributo relativa all’immobile è tassata in sei anni,sempre a partire dall’acquisto), ecco perché l’aiuto varia notevolmente a seconda del bene e dell’anno d’acquisto.