Welcome I Casi di Anacleto

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 22/12/2024 14:50:41     
 
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diritto
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L'attore domanda la restituzione di un terreno di cui si è impossessato un pastore. Il pastore, convenuto in giudizio, eccepisce che di quel terreno è ormai diventato proprietario, avendolo posseduto continuativamente per venti anni. Ribatte l'attore che il possesso non è stato continuo perchè il pastore ogni anno si spostava per qualche mese ed inoltre il decorso dell'usucapione è stato interrotto per effetto di lettere raccomandate con le quali l'istante intimava al convenuto di rilasciare il campo. In mancanza di altri elementi emetti la tua sentenza.

Metti in fila i suggerimenti per fare la risposta esatta
L'istanza va respinta e il pastore va considerato proprietario per usucapione.
Il possesso non è continuo, e quindi non è utile per l'usucapione
L'istanza del proprietario deve essere accolta
Per la continuità del possesso, infatti, non è necessaria la continuità materiale nell'uso, ma è sufficiente che il soggetto mantenga la disponibilità materiale della cosa e possa utilizzarla quando vuole.
L'usucapione non può essere interrotta da generiche sollecitazioni, ma solo da atti giudiziali idonei a riavere il possesso della cosa.
Anche se il possesso è continuo, tuttavia è stato interrotto dalle sollecitazioni scritte del proprietario
lascia a 0 le righe che sono errate o che non sono significative e numera con 1, 2,3.... le righe che, lette nell'ordine specificato, costituiscono la soluzione del problema

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