Un ragazzo quindicen

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Un ragazzo quindicenne è titolare di un deposito bancario pari a 20.000 euro, ricevuti in eredità dal nonno paterno. Essendosi accorto che i genitori utilizzano gli interessi maturati annualmente sul suo conto per sostenere spese familiari, il ragazzo medita di denunciarli al Tribunale per abuso del potere di potestà. Ha fondamento giuridico la sua intenzione?

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Si tratta di un abuso da parte dei genitori, che porta alla perdita della potestà

I genitori che esercitano la potestà hanno in comune l’usufrutto dei beni del figlio

I genitori, in quanto usufruttuari, percepiscono i frutti ma li devono utilizzare per il mantenimento esclusivo del figlio quindicenne

Il ragazzo, essendo quindicenne e non avendo capacità di agire, diventerà proprietario del deposito bancario solo al raggiungimento della maggiore età

Il ragazzo, essendo quindicenne e non avendo capacità di agire, diventerà proprietario del deposito bancario solo al raggiungimento della maggiore età I frutti percepiti possono essere utilizzati per il mantenimento dell’intera famiglia

La pretesa del ragazzo non ha fondamento giuridico

La pretesa del ragazzo è realmente fondata

I genitori, non essendo proprietari della somma ricevuta in eredità da figlio minorenne, non possono percepire gli interessi

I frutti percepiti si sommano al capitale e possono essere ritirati solo quando il ragazzo ha compiuto 18 anni

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